Marrakech, o Marrakesh (in arabo), è una città del Marocco situata al centro-sud del Paese, a circa 150 km dalla costa dell’Oceano Atlantico; è il capoluogo della regione medio-sud-ovest di Marrakech-Safi.
Tra le maggiori città del Marocco, Marrakech è la più importante delle quattro città imperiali. La regione fu abitata sin dal neolitico da contadini berberi, ma la città attuale è stata fondata nel 1062 da Abu Bakr ibn Omar, capo e cugino degli Almoravidi, il re Yūsuf ibn Tāshfīn. Nel XII secolo, gli Almoravidi edificarono numerose madrase (scuole coraniche) e moschee a Marrakech che portano influenze andaluse. Le mura rosse della città, erette per volere di Ali ibn Yusuf nel 1122-1123 e vari edifici costruiti in questo periodo in pietra arenaria, hanno dato alla città il soprannome di “città rossa” o “città d’ocra”.
Marrakech crebbe rapidamente e si affermò come centro culturale, religioso e commerciale per il Maghreb e l’Africa sub-sahariana; Jamaa el Fna è tuttora la piazza più frequentata dell’Africa. Dopo un periodo di declino, in cui la città fu superata da Fès, nei primi anni del XVI secolo Marrakech divenne nuovamente la capitale del regno. La città riacquistò la sua preminenza grazie ai ricchi sultani saadiani Abd Allah al-Ghalib e Ahmad al-Mansur, che abbellirono la città con palazzi sontuosi, come il Palazzo El Badi (1578) e restaurato molti monumenti in rovina. Nel 1912 fu istituito il protettorato francese del Marocco e Thami El Glaoui divenne Pascià di Marrakech, mantenendo questa posizione per quasi tutta la durata del protettorato fino a quando il suo ruolo è stato abolito dopo l’indipendenza del Marocco e il ristabilimento della monarchia, avvenuta nel 1956.
Come molte città del Marocco, Marrakech comprende una vecchia cittadina fortificata brulicante di venditori con le loro bancarelle (medina), circondata da quartieri più moderni, il più importante dei quali è Gueliz. Oggi è una delle città più trafficate dell’Africa e rappresenta un importante centro economico e turistico. Marrakech vanta il più grande mercato tradizionale berbero (souk) in Marocco, con circa 18 souk che vendono merci che vanno dai tradizionali tappeti di fattura berbera alla più moderna elettronica di consumo. L’artigianato impiega una percentuale significativa della popolazione, che principalmente vende i suoi prodotti ai turisti.